Milan, la rosa dell’ultima Champions League vinta dai rossoneri

By Redazione

Il Milan è una delle squadre più prestigiose del mondo, in grado di vincere, nel corso della sua storia, ben sette Champions League. Quest’ultima è la competizione più importante per i club del Vecchio continente che ogni cercando di arrivare fino in fondo alla manifestazione per portarsi a casa la “Coppa dalle grandi orecchie”.

Per i rossoneri, vincere questo trofeo è diventata l’ambizione di ogni anno. Certo, gli ultimi quindici anni non sono stati facili per il club, spesso fuori dal torneo tra rifondazioni e cambi di proprietà. Da un paio d’anni, però, la situazione è completamente cambiata grazie alla ricostruzione messa in atto da Maldini e Massara che hanno trovato in Stefano Pioli l’uomo giusto per riportare in alto il “Diavolo”, primo allenatore in grado di riportare lo Scudetto ai rossoneri dopo 11 anni di astinenza.

Il contributo del tecnico parmense si è però rivelato fondamentale anche per tornare in semifinale di Coppa Campioni raggiunta l’anno scorso. Un risultato che ora i tifosi sperano di replicare il prima possibile con la speranza di arrivare ad un’altra finale della storia del club e magari vincerla.

Le quattro finali perse dal Milan in Champions bruciano ancora ai tifosi, soprattutto quelle arrivate in maniera inaspettata che ha lasciato qualche rimpianto. La storia della squadra milanese in Europa era iniziata proprio con una finale persa, arrivata nel 1958 contro l’altra big europea del Real Madrid. Poi si rifece cinque anni più tardi quando a Wembley vinse contro il Benfica di Eusebio e tempo sei anni ed ecco che il “Diavolo” tornò sul tetto d’Europa aggiudicandosi il match contro l’Ajax di Cruyff per 4-1.

Ci vollero vent’anni prima che i rossoneri tornassero in finale di Champions. Così, nel 1989, eccoli di nuovo lì a lottare per il trofeo più ambito della stagione contro la Steaua Bucarest, con la partita che terminò 4-0 in favore degli italiani. Un successo non scontato quello del Milan di allora, poiché la compagine rumena aveva tra le proprie fila un grande come Gheorghe Hagi (visto poi anche in Italia con la maglia del Brescia). Ma con giocatori come Galli, Tassotti, Costacurta, Maldini, Baresi, Rijkaard, Van Basten, Gullit e Ancelotti la vittoria fu quasi inevitabile.

Il Milan tornò a vincere la Coppa anche l’anno dopo contro il Benfica di Eriksson. Un 1-0 firmato Rijkaard che assegnò il quarto titolo continentale ai rossoneri. Nel ’93, arrivò invece una sconfitta, contro l’Olimpique Marsiglia di Barthez e Deschamps.

L’anno successivo, però, fu di nuovo finale ma stavolta con un esito diverso. Un sonoro 4-0 rifilato al Barcellona di Guardiola, Romario e Stoichkov che non ammise repliche. La stagione seguente arrivò poi la terza finale consecutiva, quando, però, i milanisti persero 1-0 contro l’Ajax di van Gaal.

La nona finale di Champions arrivò nel 2003, in una nottata magica per i tifosi rossoneri che videro imporsi la loro squadra sui rivali della Serie A della Juventus. Il match si risolse soltanto ai rigori dopo il 2-2 dei tempi regolamentari grazie al rigore decisivo di Andriy Shevchenko, beniamino di tutto il popolo rossonero di quegli anni e Pallone d’Oro nel 2004.

Era un altro Milan quasi imbattibile, che otteneva successi in Italia e all’estero, tanto che nel 2005 arrivò un’altra finale, in quella che però è passata alla storia come disfatta di Istanbul. In quest’occasione, la squadra allora allenata da Carlo Ancelotti si portò in vantaggio per ben 3-0 all’intervallo. Poi, al rientro in campo, ecco la rimonta del Liverpool di Benitez, che prima misero i conti in pari firmando il 3-3 e infine piazzarono la stoccata decisiva ai rigori grazie ad un Dudek in stato di grazia tra i pali.

Fortunatamente, non ci volle molto prima che il Milan si riprese la rivincita, con l’undicesima finale raggiunta appena due anni dopo dove incontrarono di nuovo i Reds del tecnico spagnolo, battuti 2-1 grazie alla doppietta di Inzaghi.

Questa è l’ultima finale raggiunta dal Milan, che quindi manca all’appello da ben 16 anni e che hanno reso i protagonisti della settima Champions vinta dal club “immortali”, ricordati con molto affetto dai tifosi. Dunque, vediamo chi sono stati gli 11 titolari di quella magica nottata di Coppa che ha reso il Milan la seconda squadra più vincente d’Europa.

Formazione titolare: Dida; Oddo, Nesta, Maldini, Jankulovski; Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Kakà, Inzaghi. 

A disposizione: Kalac, Cafù, Kaladze, Favalli, Serginho, Brocchi, Gilardino. 

All. Ancelotti.

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