Inter, la top 11 della storia del club nerazzurro

By Redazione

La storia della Serie A è legata inevitabilmente a quelle delle squadre che vi hanno giocato. Il nostro campionato ha origini che risalgono alla fine dell’Ottocento e da quel momento in poi si sono venute a creare sempre più società calcistiche che di anno in anno ne hanno preso parte.

Tra le squadre più rappresentative del nostro Paese c’è l’Inter, alias Internazionale. Un nome, questo, non casuale perché era intenzione dei soci fondatori dare la possibilità anche ai non italiani di poter vestire questa maglia in contrapposizione a quelle che erano le regole imposte dalla FIGC. “Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo”. Così parlò Giorgio Muggiani, artista futurista che, insieme ad altre 47 persone, diede origine al club nerazzurro dopo la separazione dal Milan.

Un’idea che inizialmente non fu accettata da tutti, ma che oggi è ormai consuetudine, a tal punto che parecchi giocatori stranieri hanno fatto le fortune dei vari club d’Italia, con alcuni di questi che sono diventate delle autentiche leggende.

Del resto, lo vediamo ancora oggi e peraltro da poco ha salutato uno dei giocatori più rappresentativi della sua storia, il portiere sloveno Samir Handanovic, che ha vestito la maglia nerazzurra in ben 455 occasioni. Un vuoto che difficilmente l’Inter riuscirà a colmare, non tanto a livello di talento, ma di carisma e personalità, poiché il giocatore ha segnato la storia recente del club facendosi ben volere da tutto il popolo interista. E a proposito di giocatori simbolo della squadra milanese, di seguito vi riportiamo la top 11 della sua storia.

La top 11 di sempre dell’Inter

In porta ci va Walter Zenga. Difficile fare una scelta più significativa del classe ’60 che difese i pali dell’Inter dal 1982 al 1994 registrando 473 presenze. In questi anni contribuì anche in maniera decisiva ai successi della squadra, portando in dote uno scudetto, una Supercoppa italiana ed una Coppa UEFA.

In difesa, invece, ci sono Giacinto Facchetti, Armando Picchi, Beppe Bergomi e Javier Zanetti. Quattro nomi sinonimo di Inter. Soprattutto il primo, che è stato anche Presidente del club dal 2004 al 2006. Con lui in squadra, l’Inter vinse ben nove trofei: quattro scudetti, una Coppa Italia, due Coppe Campioni e due Coppe Intercontinentali. Picchi è stato un altro grandissimo della storia passata del club nerazzurro che, insieme allo stesso Facchetti, contribuì alle vittorie di tre campionati e dei quattro titoli internazionali. Meno trofei, ma non per questo meno importante, lo “zio” Bergomi, bandiera dell’Inter anni Settanta, Ottanta e Novanta e campione d’Italia nel 1989. Infine, troviamo l’argentino, uno che di chilometri sulla fascia destra ne ha macinati eccome contribuendo allo storico Triplete targato José Mourinho.

A centrocampo troviamo poi Nicola Berti che con l’Inter ha registrato ben 312 presenze. Una lunga storia d’amore caratterizzata da qualche alto e basso ma che comunque portò in dote uno scudetto, una Supercoppa italiana e due Coppe UEFA. Insieme a lui ci vanno anche il mitico Luisito Suarez, forse precursore del ruolo di regista di oggi, e Gabriele Oriali, a cui Luciano Ligabue, tifoso interista sfegatato, ha addirittura dedicato la canzone “Una vita da mediano”.

Il tridente d’attacco è invece formato da tre autentici fuoriclasse. Sandro Mazzola è impossibile non inserirlo con la sua immensa classe, Ronaldo il Fenomeno altrettanto per esser stato uno dei più grandi attaccanti di sempre, e Diego Milito, uomo decisivo della finale di Champions League del 2010 e che forse, ancora oggi, farebbe comodo alla squadra di mister Inzaghi che, come sottolineato nel commento di Di Gennaro, è ancora alla ricerca di un centravanti.

Ad ogni modo, fare una top 11 definitiva è compito assai arduo. Alcuni di loro potrebbero essere sostituiti, ad esempio, dal grande Giuseppe Meazza, a cui è stato intitolato lo stadio di San Siro. O ancora Lothar Matthaus, con cui la squadra vinse campionato, Supercoppa e Coppa UEFA nei soli quattro anni della sua permanenza in nerazzurro. E poi ancora con Burgnich, Mario Corso, Spillo Altobelli, Cambiasso e tanti altri, tutti che, in un modo o in un altro, sono riusciti ad imprimere il loro nome nella storia dell’Inter per sempre.

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