La Champions League è la più importante competizione europea che si svolge ogni anno tra i migliori club di ogni nazione del Vecchio continente. In palio la cosiddetta “coppa dalle grandi orecchie”, il riconoscimento massimo per ogni giocatore e squadra che gioca in Europa.
Vincerla è il sogno di tutti, ma sono in pochi i protagonisti che possono dire di averla vinta. D’altronde, per arrivare fino alla finale, il percorso è lungo e difficile. Ogni partita rappresenta una storia a sé e anche squadre che alla vigilia sono meno quotate possono avere modo di dire la loro nel corso della competizione.
Basti anche solo pensare all’Inter dell’anno scorso, tra le meno favorite alla finale ad inizio stagione e invece in grado non solo di conquistare l’ultimo atto, ma anche di dominare un match che li ha visti contrapposti al Manchester City, una delle squadre più forti di questi anni.
Il risultato non è stato quello sperato da mister Inzaghi e i suoi ragazzi, ma se non altro resta la soddisfazione per aver compiuto un percorso eccezionale andando contro ogni pronostico.
Adesso, la speranza dei nerazzurri è quindi quella di arrivare nuovamente in finale il prima possibile, e magari di vincerla. L’Inter è tra le squadre italiane ad aver vinto più Champions League nella storia e ripetersi è l’obiettivo numero uno.
Così come però è il primo obiettivo anche dei suoi rivali storici del Milan, tra i club europei più prestigiosi d’Europa e del mondo, in possesso di un palmares davvero notevole. Vediamo quindi chi sono le squadre del nostro Paese ad aver vinto più edizioni della Coppa in questo articolo sulla Champions.
Le squadre italiane che hanno vinto più Champions League
In virtù della sua lunga tradizione, l’Italia è uno dei Paesi a poter contare sul maggior numero di Champions League vinte dalle sue squadre. Tra queste non ci sono però Fiorentina e Roma, che hanno perso l’unica finale di Coppa raggiunta nel corso della loro storia.
I Viola hanno centrato il traguardo nella stagione 1957, perdendo, però, contro il Real Madrid, che già allora aveva fatto capire quale sarebbe stato il suo futuro, ovvero di essere la squadra europea più vincente con 14 Champions in bacheca. Quella partita finì 2-0 in favore dei Blancos grazie alle reti di Di Stefano e Gento.
La Roma, invece, riuscì ad arrivare in finale nel 1984. In quell’occasione non furono in grado di sfruttare il fattore campo (la partita si disputò allo stadio Olimpico di Roma), perdendo ai rigori dopo l’1-1 dei tempi regolamentari contro il Liverpool di Ian Rush e Kenny Dalglish.
Passando alle squadre che hanno vinto, a quota due troviamo la Juventus, che vinse il trofeo nel 1985 e nel 1996. La prima volta fu contro lo stesso Liverpool di Rush e Dalglish grazie ad un gol di Michel Platini, mentre il secondo successo arrivò contro l’Ajax ai rigori.
Per i bianconeri c’è però anche un record negativo, cioè quello che li vede tra le squadre più perdenti in finale avendone perse ben sette nel corso della loro storia.
A +1 sui rivali torinesi, troviamo poi l’Inter, che ha vinto la manifestazione nel 1964, 1965 e 2010. Le prime due vittorie arrivarono con il grande Helenio Herrera in panchina nelle finali contro Real Madrid e Benfica. La terza è arrivata invece con José Mourinho, grazie al 2-0 firmato Milito nella magica notte di Madrid che sancì la conquista del Triplete da parte dei nerazzurri.
La squadra italiana più vincente in Champions League è però il Milan, che ha vinto la Coppa in ben sette occasioni diverse. La prima è arrivata nel lontano 1963, quando in finale i rossoneri batterono il Benfica di Eusebio grazie ad una doppietta di José Altafini (2-1). Il secondo successo arrivò invece nel ’69, ancora con Nereo Rocco in panchina. L’avversaria di quella finale fu l’Ajax di Cruijff, che perse 4-1 con tripletta di Pierino Prati ed un gol di Sormani. Il terzo titolo europeo fu vinto dal Milan vent’anni dopo con Arrigo Sacchi allenatore. Una squadra formidabile che non solo vinse quella volta (4-0 con doppiette di Gullit e Van Basten), ma fu anche in grado di ripetersi l’anno dopo con Rijkaard decisivo. Poi, il Diavolo tornò sul tetto d’Europa nel 1994 con Fabio Capello e in quell’occasione segnarono Massaro (doppietta), Savicevic e Desailly.
Per rivedere il Milan campione i tifosi hanno dovuto aspettare nove anni, con Carlo Ancelotti incoronato “re” per la prima volta grazie alla finale vinta ai rigori dai suoi ragazzi. Lo stesso Ancelotti fu artefice anche della settima Champions del club nel 2007, quando, dopo la sconfitta di qualche anno prima, riuscirono a prendersi la rivalsa sul Liverpool battendolo 2-1.